- L’articolo 148 del Codice della strada spiega cos’è il sorpasso
- Un sorpasso ben fatto deve rispettare regole precise
- Il superamento è come una sfilata… restando a destra
- Conoscere per prevenire multe e sinistri
Che cos’è il sorpasso
All’apparenza sono sinonimi, nella realtà stanno a indicare due comportamenti diversi. Loro sono il sorpasso e il superamento. In cosa si differenziano? Ve lo sveliamo subito.
Premesso che i veicoli sono tenuti a occupare sempre la corsia più a destra, qualunque sia il tipo di strada (urbana, extraurbana, a grande scorrimento o autostrada), a venirci in soccorso nel capire che cos’è il sorpasso è l’articolo 148 del Codice della strada. Quest’ultimo definisce il sorpasso come “la manovra mediante la quale un veicolo supera un altro veicolo, un animale o un pedone in movimento o fermi sulla corsia o sulla parte della carreggiata destinata normalmente alla circolazione”.
Tradotto, sorpassare significa oltrepassare un mezzo che ci precede, spostandoci momentaneamente nella carreggiata alla nostra sinistra per rientrare subito dopo nella corsia corretta.
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Come si effettua il sorpasso
Per eseguire il sorpasso è necessario accertarsi che vi siano tutte le condizioni idonee per farlo. Vale a dire che:
- la visibilità deve essere tale da consentire la manovra senza costituire pericolo o intralcio;
- il conducente che precede non deve aver segnalato di voler compiere la stessa azione o che altri guidatori abbiano iniziato il sorpasso;
- lo spazio a disposizione deve consentire la completa esecuzione del sorpasso in sicurezza;
- il sorpasso va segnalato con la freccia, portandosi poi a sinistra del veicolo che precede, il quale a sua volta deve agevolare la manovra e non accelerare.
Il sorpasso a destra è possibile, ma solo se il conducente del veicolo che si vuole sorpassare abbia segnalato che intende svoltare a sinistra o abbia già iniziato questa manovra.
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Che cos’è il superamento
Di ben altra natura è il superamento. Quest’ultimo consiste nell’oltrepassare il veicolo che ci precede senza però eseguire alcun cambio di senso di marcia, quindi restando sulla destra. Ciò è possibile lungo le strade a due o più corsie per senso di marcia. Di fatto, è come se il mezzo sfilasse via senza l’intento di spostarsi.
Da queste premesse, possiamo affermare che il superamento a destra è lecito, mentre il sorpasso a destra è vietato (fatto salvo per la sola circostanza riportata nel paragrafo precedente).
Quindi in autostrada – un contesto su cui si dibatte molto – è possibile superare a destra se poi si mantiene la stessa corsia e non con l’intento di avanzare a slalom fra l’una e l’altra. Nel caso si voglia andare più velocemente rispetto al veicolo che precede, va effettuato il sorpasso a sinistra.
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Questione di attenzione
Il superamento non è una manovra da prediligere e va eseguita con molta prudenza, prestando attenzione anche al comportamento del conducente del veicolo alla sinistra che potrebbe decidere di rientrare a destra.
Conoscere bene questa semplice ma sottile differenza tra sorpasso e superamento aiuta a prevenire multe salate e possibili incidenti stradali.
Anche queste sfumature, infatti, sono importanti per determinare le responsabilità e procedere, in seguito, alla richiesta di risarcimento danni, in particolare se una di queste due manovre è alla base del sinistro.
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