• 16/09/2021
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IL BOOM DEL MONOPATTINO ELETTRICO

Spostarsi agilmente in modo green. Il monopattino elettrico è di certo una valida risposta alla mobilità sostenibile sulle brevi distanze. Se non fosse per il modo, talvolta sconsiderato, con cui viene utilizzato per le strade.

Non è infrequente, infatti, veder sfrecciare questi micro-veicoli a velocità superiori a quelle consentite, tra i pedoni e persino in autostrada. Gli incidenti purtroppo non mancano. Anche quelli con esito fatale. Da gennaio 2021 ai primi giorni di settembre si sono già registrate sei vittime in Italia. Nel 2020, invece, gli incidenti con lesioni a persone sono stati ben 564.

Nell’anno della pandemia, il monopattino elettrico ha conosciuto una vera e propria esplosione. Si stima che sul territorio nazionale ne circolino almeno 140mila fra quelli privati e quelli in sharing. A giocare un ruolo fondamentale è stato anche il bonus mobilità concesso dal governo.

LE RESTRIZIONI ALLO STUDIO

L’uso in sicurezza del monopattino è al centro della discussione in Parlamento e da più parti sono giunte richieste di regolamentazione.

Tra le misure su cui si propone una stretta figurano:

  • il divieto di utilizzo per i minori di 14 anni;
  • una revisione dei limiti di velocità a seconda dell’area che si percorre;
  • l’obbligo per tutti di indossare il casco e il giubbotto catarifrangente;
  • lo stop alla sosta selvaggia;
  • il divieto di trasportare altre persone, cose o animali;
  • la conduzione a mano del monopattino sui marciapiedi;
  • l’introduzione della copertura assicurativa.

Ciò premesso, vediamo come ci si dovrebbe comportare, ad oggi, alla guida di un monopattino elettrico.

 

LE PRINCIPALI REGOLE DA RISPETTARE

Il monopattino elettrico è, a tutti gli effetti, un mezzo di trasporto individuale. È equiparato a un velocipede e, pertanto, è soggetto alle regole del codice della strada. Vediamone alcune.

  • Il monopattino elettrico può circolare solo su strade urbane che hanno un limite di velocità fissato a 50 km/h.
  • Il motore elettrico non deve avere una potenza superiore a 500 Watt.
  • Il monopattino elettrico non può oltrepassare i 25 km/h quando circola sulla carreggiata e i 6 km/h quando si trova sulle aree pedonali.
  • Il monopattino deve essere dotato di campanello e fanalini.
  • In condizioni di buio o scarsa luce è necessario indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
  • L’età minima per la conduzione è di 14 anni.
  • Le mani devono reggere saldamente il manubrio, tranne quando sia necessario segnalare la manovra di svolta.
  • Due monopattini elettrici non possono mai procedere affiancati, ma sempre e solo in fila indiana.

 

CAUSE E CONSEGUENZE DI UN INCIDENTE CON IL MONOPATTINO ELETTRICO

Come abbiamo anticipato, non sono rari gli incidenti con monopattino elettrico. Le cause più comuni sono:

  • la caduta autonoma per ribaltamento o per la presenza di buche;
  • lo scontro con ostacoli fissi o non rimossi;
  • il tamponamento agli incroci per mancato rispetto delle regole di precedenza;
  • la circolazione anomala su marciapiedi, aree pedonali e arterie non consentite;
  • l’uso improprio o pericoloso del monopattino stesso;
  • la presenza contemporanea di due persone a bordo;
  • il malfunzionamento del mezzo stesso.

Le lesioni possono essere lievi (contusioni, distorsioni) o gravi (traumi cranici, fratture) e possono interessare anche terze persone.

La responsabilità può dipendere dal conducente stesso del monopattino elettrico oppure da altri utenti della strada. O ancora dall’azienda produttrice del monopattino, qualora si riscontri un reale malfunzionamento del veicolo all’origine del sinistro. O, infine, vi può essere un concorso di colpa.

Anche in questo tipo di situazioni è possibile presentare istanza di risarcimento. Prima di procedere alla quantificazione del danno, però, è necessario stabilire l’esatta dinamica.

Infortunistica Soluzioni a Vicenza gode di tutti i requisiti, tra cui l’assistenza legale, per effettuare un’approfondita valutazione del caso e assicurare al danneggiato, se vi sono le condizioni, il riconoscimento dei propri diritti.

Leggi anche: Incidenti stradali, le tre cause più frequenti

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