Incidente con l’auto nuova, “Aveva solo una settimana”

30/03/2023
Soluzioni SAS
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Basta una disattenzione e anche il più bel regalo che ci si è fatti può essere rovinato
Un’uscita prematura dallo stop è la causa dell’incidente che ha visto coinvolto Stefano
Il consiglio dell’assicuratore: rivolgersi all’infortunistica per puntare a un risarcimento più equo
L’aspetto umano di Soluzioni apprezzato dal nostro cliente

L’auto che sbuca all’improvviso

Uscire dalla concessionaria con un costoso Suv sportivo, nuovo fiammante, e godersene le prestazioni sulla strada, augurandosi di farne il più possibile. Per gli appassionati di motori è un sogno che può diventare realtà. Solo che, talvolta, la realtà supera la fantasia e così può capitare che dietro l’angolo ci sia l’imprevedibile. Lo sa bene Stefano che, a una settimana esatta dall’acquisto di un’auto immessa da poco sul mercato, ha subito un grave incidente.

“Avevo percorso solo 500 chilometri e quel sabato, dopo essermi mosso tutta la settimana con il furgone per lavoro, mi ero rimesso al volante – ci racconta –. Mai avrei immaginato che potesse accadere un sinistro di quelle proporzioni. Un automobilista è ripartito troppo presto da uno stop venendomi addosso”.

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La dinamica dell’incidente

Stefano stava viaggiando lungo una strada provinciale entro i limiti di velocità previsti in quel tratto. “All’improvviso si è immesso l’altro conducente. Era fermo allo stop di una strada laterale con l’intenzione di svoltare a sinistra. Forse avrà pensato di riuscire a girare prima del mio arrivo, ma ha calcolato male la distanza e mi ha centrato – prosegue Stefano –. Ho cercato di evitarlo sterzando verso destra, ma c’è stato poco da fare. Prima ho sbattuto contro il fianco della sua vettura, poi contro un muretto e infine sono tornato sulla strada, sfasciando anche il fianco sinistro. L’impatto è stato impressionante. C’erano pezzi dappertutto”.

Per fortuna, sia Stefano che l’altro conducente non hanno riportato ferite gravi. Il nostro cliente si è accertato che il signore alla guida stesse bene e ha chiamato l’ambulanza per precauzione. “Personalmente – ci dice – ho avuto il classico colpo di frusta, con conseguente dolore alla schiena e mal di testa. Ho dovuto fare fisioterapia per qualche mese”.

I pareri degli esperti

La paura è stata tanta, ma Stefano ha mantenuto il sangue freddo.

“Ho subito chiamato il mio assicuratore che si è recato sul posto per capire bene com’era la situazione. Vedendo che i danni erano parecchi e gravi, mi ha consigliato di rivolgermi anche a un’agenzia infortunistica, dandomi il nome di Soluzioni ad Altavilla Vicentina, per ottenere un risarcimento congruo. Devo dire che la proposta si è rivelata vincente – ammette Stefano –. Ho affrontato tutto l’iter, passando attraverso l’avvocato, il medico legale e l’assicurazione della controparte, e posso dire di aver ricevuto una somma equa sotto tutti i punti di vista”.

Sono stati infatti ampiamente risarciti i danni al veicolo, nonché quelli fisici e, in misura minore, quelli morali.

L’importanza di capire l’altro

Dopo qualche mese dall’incidente, Stefano è potuto rientrare in possesso della sua auto, completamente riparata. Un lavoro lungo dato l’alto tasso di componenti elettroniche presenti in quel Suv. Rimane, però, l’amaro in bocca per non essersi potuto godere appieno del mezzo nuovo di zecca.

“Salire su quell’auto lascia una sensazione strana perché sai cosa è accaduto e, naturalmente, dispiace – conclude Stefano –. Almeno ho incontrato le persone giuste al momento giusto che mi hanno aiutato a venire a capo di questa vicenda complessa e alquanto particolare. Mi sono sentito seguito da Carlo da subito e mai in balia di me stesso. Ho seguito le sue indicazioni e mi ha sempre messo al corrente della minima novità. Penso che anche per lui sia stato un caso difficile, da cui non era facile uscirne bene, ma eravamo fiduciosi in un buon esito. Si è impegnato molto per farmi ottenere il migliore risarcimento possibile”.