“…e che faccio ora?!”
Viaggiare è un’esperienza unica, ma quando un incidente stradale si verifica all’estero, la complessità del come comportarsi e dei risarcimenti può sembrare un labirinto.
Gli incidenti stradali possono capitare in qualsiasi momento ed in qualsiasi parte del mondo e, quando si è all’estero, è fondamentale sapere come affrontare la situazione in modo adeguato.
Oltre a compilare il modulo blu di constatazione amichevole, fotografare e/o girare un video dei veicoli coinvolti con targa ben visibile, il luogo del sinistro e, se possibile, il libretto di circolazione del veicolo estero, nonché i documenti del conducente alla guida del mezzo straniero, recarsi all’Ospedale più vicino in caso di lesioni, vediamo come poter chiedere e soprattutto a chi chiedere il risarcimento dei danni subiti.
Addentriamoci nel labirinto
In base alla direttiva comunitaria 2000/26/CE, le compagnie assicurative sono tenute a nominare un mandatario in ogni Paese SEE (Spazio Economico Europeo composto da Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria) al di fuori della propria sede legale. Grazie a questa normativa, i residenti in Italia che vengono coinvolti in un incidente stradale in un Paese del Sistema Carta Verde e causato da un veicolo immatricolato e assicurato in uno dei Paesi SEE, possono chiedere il risarcimento dei danni rivolgendosi direttamente al rappresentante nominato in Italia dall’impresa con la quale è assicurato il veicolo che ha causato il sinistro.
Al fine di identificare la compagnia di assicurazione estera del veicolo responsabile del sinistro e il mandatario nominato da tale compagnia di assicurazione in Italia, l’interessato dovrà rivolgersi alla Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici (CONSAP SpA), indicando chiaramente tutti gli elementi che permettano di risalire al soggetto coinvolto, quali data e luogo dell’incidente, gli estremi dei veicoli coinvolti (targa del veicolo responsabile del sinistro, nazionalità, impresa di assicurazione del veicolo responsabile del sinistro, se nota). CONSAP SpA raccoglierà le informazioni necessarie presso il Centro Informazioni competente ed indicherà al soggetto interessato il nome del mandatario italiano al quale dovrà appoggiarsi ai fini della gestione e liquidazione del sinistro.
Come introdotto inizialmente, dopo un incidente si consiglia di compilare il modulo blu di constatazione amichevole: un modulo standard utilizzato in tutta l’Unione Europea, nel quale sono presenti gli stessi elementi ma in lingua diversa.
Questo modulo serve per lo scambio dei dati, non a chiarire di chi è la colpa. Nel caso in cui non non si concordi con i campi compilati dalla controparte, si sconsiglia di sottoscrivere il modulo in quanto ogni parte ha il diritto di redarre una propria relazione di quanto accaduto.
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Quando subentra l’UCI?
L‘UCI (Ufficio Centrale Italiano) interviene quando il sinistro avviene con un veicolo con targa straniera in Italia. Per ottenere il risarcimento bisogna inviare la richiesta tramite raccomandata A/R o a mezzo PEC.
L’UCI, nella maggior parte dei casi, non gestisce direttamente la pratica ma indicherà una compagnia d’assicurazione in Italia incaricata dalla compagnia straniera di gestire il sinistro.
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Il consiglio che potrebbe fare la differenza
In queste circostanze, non è semplice gestire tutte le procedure di corrispondenza e gestione della pratica. E’ fondamentale essere affiancati da professionisti qualificati – afferma Carlo Quipotti titolare dell’agenzia Infortunistica Soluzioni di Altavilla Vicentina – per valutare ed affrontare nel corretto modo ogni singolo caso ed avversità che potrebbe presentarsi”.
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