• 24/11/2021
  • Soluzioni SAS
  • 0

CASI IN CRESCITA NEL 2021

La strada è deserta. Le mani sono ben salde sul volante. I pensieri vagano qua e là. All’improvviso spunta un capriolo. L’impatto è inevitabile. Sale la paura. Cosa succederà ora?

Potrebbe sembrare la trama di un film, invece è lo sfondo di molti incidenti stradali tra veicoli e animali, selvatici o domestici che siano.

I dati sono impietosi. Nei primi sei mesi del 2021, stando al report dell’ASAPS, si sono verificati 76 incidenti con animali (+20,6% rispetto allo stesso periodo del 2020). Quattro persone sono decedute e 86 sono rimaste gravemente ferite.

I numeri sono parziali perché non tengono conto dei sinistri con danni ai soli mezzi, per i quali si stimano migliaia di casi, e degli episodi non denunciati.

Scorrendo ancora la lista, si legge come gli scontri con animali selvatici siano stati 70 (92,1%), mentre quelli con animali domestici 6 (7,9%). La maggior parte degli incidenti ha avuto luogo di giorno sulla rete ordinaria.

Leggi anche: Incidenti stradali, le tre cause più frequenti

 

COME COMPORTARSI DOPO UN INCIDENTE CON ANIMALI

In caso di impatto con un animale, cosa bisogna fare?

Il Codice della Strada parla chiaro: il conducente “ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso”.

Detto altrimenti: tutti gli incidenti con animali d’affezione, da reddito o protetti vanno denunciati. Chi non rispetta tale obbligo commette un reato.

Fermarsi significa attivare le quattro frecce, posizionare il triangolo di emergenza e contattare una delle forze dell’ordine (es. Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia locale) per i rilievi del caso e per richiedere il soccorso dell’animale. A tal proposito, va ricordato di non avvicinarsi all’animale ferito, soprattutto se appartiene alla fauna selvatica, perché potrebbe essere impaurito e diventare aggressivo.

La forza pubblica va contattata anche nel caso in cui l’animale sia fuggito.

SU CHI RICADE LA RESPONSABILITÀ DELL’INCIDENTE?

Gli incidenti con animali possono essere dovuti al mancato rispetto delle norme stradali da parte dell’utente della strada, ma anche a una fatalità. In fondo, per quanta sia la prudenza, si può essere sorpresi dalla condotta imprevedibile degli animali.

Per rispondere alla domanda nel titolo bisogna anzitutto stabilire di che tipo di animale si tratta.

  • Per quelli domestici, d’allevamento o d’affezione (es. cani, gatti, cavalli), la responsabilità ricade sul proprietario o su chi aveva il possesso dell’animale in quel momento. Chi ha in custodia l’animale, infatti, deve fare in modo che non causi pericolo a terzi. Per liberarsi da responsabilità, è necessario provare il caso fortuito.
  • La fauna selvatica (es. cervi, caprioli, cinghiali, volpi) è di patrimonio dello Stato che, a sua volta, ne affida la gestione alle Regioni. Quindi, in caso di incidente con danni a cose o persone, la responsabilità ricade sull’Ente pubblico, ma ne va dimostrata la colpa per non aver adottato le misure idonee a prevenire il fatto. Tra queste, vi può essere la mancanza di barriere di protezione o di cartelli di pericolo ben visibili.

 

COME FARE PER OTTENERE IL RISARCIMENTO DANNI

Tipicamente, le polizze RC Auto non contemplano la copertura dei danni provocati da animali, salvo specifiche clausole proposte dalla singola compagnia. Vi è, infatti, chi prevede un’assicurazione casco parziale, che scatta se c’è stata una collisione diretta con l’animale tale da provocare danni, o totale, se invece i danni sono stati una conseguenza del tentativo di schivare l’animale.

Nel caso in cui sia ravvisabile la responsabilità dell’Ente pubblico, è possibile inoltrare domanda di risarcimento, consapevoli, però, che la normativa varia da Regione a Regione e i tempi di liquidazione possono essere molto lunghi.

La Regione del Veneto ha realizzato una pagina dedicata. Tuttavia, per una presa in carico affidabile del proprio caso e una maggiore garanzia di successo, è utile rivolgersi agli esperti di infortunistica, come la stessa Infortunistica Soluzioni a Vicenza.

In linea generale, la pratica deve contenere i documenti del danneggiato e del veicolo coinvolto, il verbale stilato dalle autorità competenti, eventuali testimonianze, fotografie e la quantificazione economica del danno.

 

CONSIGLI PER EVITARE GLI INCIDENTI CON ANIMALI

Finora abbiamo visto come comportarsi in caso di incidente. Per concludere, vediamo quali accorgimenti seguire per scongiurare la collisione con gli animali.

  • Viaggiare a velocità ridotta, tanto più se la presenza di animali è segnalata con appositi cartelli.
  • Prestare maggiore attenzione all’alba, all’imbrunire e di notte, nelle stagioni più fredde, nonché in prossimità di boschi, cespugli e campi.
  • Non utilizzare i fari abbaglianti. Se l’animale è in mezzo alla strada, è consigliato fermarsi, suonare il clacson e inserire le quattro frecce.
  • Evitare brusche sterzate e rimanere nella propria corsia per non mettere a repentaglio l’incolumità di eventuali altri utenti della strada.

Leggi anche: Cos’è il Fondo di garanzia per le vittime della strada

Questo sito utilizza cookie di terze parti. Navigando il sito o scorrendo la pagina, dai il tuo consenso sull'utilizzo dei cookie .

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Close